Museo Cantonale d'Arte
Lugano
via Canova, 10
+41 919104780 FAX +41 919104789
WEB
Pascal Schwaighofer
dal 27/10/2011 al 7/1/2012
mar 14-17, mer-dom 10-17

Segnalato da

Museo Cantonale d'Arte


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Pascal Schwaighofer



 
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27/10/2011

Pascal Schwaighofer

Museo Cantonale d'Arte, Lugano

Opoyaz. La personale dell'artista ticinese propone una serie di lavori recenti realizzati espressamente per l'occasione. Il titolo della mostra e' costituito dall'acronimo della 'Societa' per lo studio del linguaggio poetico', fondata a Mosca nel 1916 da alcuni esponenti del formalismo russo.


comunicato stampa

A partire dal 2005, quando è stato istituito per la prima volta in Ticino, il Museo Cantonale d'Arte ospita ogni due anni la mostra personale dell'artista a cui viene attribuito il Premio culturale Manor. Il premio 2011 è stato assegnato a Pascal Schwaighofer (1976), artista ticinese, attualmente residente a Rotterdam, che nella mostra allestita al secondo piano del Museo che verrà inaugurata venerdì 28 ottobre alle 18.30, propone una serie di lavori recenti realizzati espressamente per l'occasione.

Il titolo della mostra, riprende quello di uno dei lavori esposti, e che a prima vista sembra evocare i luoghi misteriosi e lontani di un Oriente favoloso è in realtà costituito dall'acronimo della "Società per lo studio del linguaggio poetico", fondata a Mosca nel 1916 da alcuni esponenti del formalismo russo. Utilizzando questo nome ormai caduto nell'oblio e ricontestualizzandolo in un ambito completamente nuovo, l'artista fornisce fin da subito una chiave di lettura fondamentale allo spettatore, indicandogli la centralità del concetto di straniamento, che per i formalisti russi costituiva la specificità del linguaggio poetico. In tutta la mostra si avverte infatti un continuo slittamento rispetto alle nostre abitudini e attese percettive, che si materializza in una serie di lavori realizzati con tecniche diverse - dalla fotografia alla scultura, dalle stampe su carta alle installazioni - nei quali l'artista sembra spesso ritrarsi per lasciare spazio alla natura. Quasi tutti i lavori si caratterizzano, infatti, per una materialità fragile e duttile, sulla cui superficie si depositano come segni labili, le tracce di un possibile significato.
Altro filo conduttore che percorre la mostra è il riferimento all'arte e alla cultura giapponese. Dichiarato in maniera esplicita nell'opera Qué horas son en el Japon?, costituito da una serie di silografie di Hokusai riprodotte attraverso la tecnica dell'emulsione fotografica direttamente su muro, questo riferimento è però presente in filigrana anche in tutti gli altri lavori esposti, dove l'essenzialità della ricerca plastica e il rigore concettuale dialogano con la sensibilità e la ritualità tipiche della cultura nipponica.

Il premio Manor
Istituto per la prima volta nel 1982 a Lucerna su iniziativa di Philippe Nordmann, il Premio culturale Manor rappresenta uno dei riconoscimenti più prestigiosi e ambiti e uno degli strumenti di promozione più efficaci all'interno della scena artistica contemporanea svizzera, tanto che in passato è stato un fondamentale trampolino di lancio per molti artisti.
Presente in 12 città o regioni svizzere, il premio si rivolge ad artisti attivi nei diversi ambiti delle arti visive che abbiano meno di quarant'anni. Obiettivo del premio, che viene assegnato ogni due anni, è quello di far conoscere a un pubblico più ampio il lavoro di artisti giovani non ancora molto noti e, al contempo, dare un impulso decisivo alla loro carriera artistica. Oltre a una borsa di CHF 15'000.- e all'acquisto di un'opera, il Premio Manor prevede infatti l'organizzazione di una mostra personale, accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo. In Ticino il premio è stato istituito nel 2005 e si iscrive nell'ambito delle numerose iniziative messe in atto o sostenute dal Museo Cantonale d'Arte per incoraggiare e promuovere la scena artistica locale. Nelle precedenti edizioni è stato attribuito ai seguenti artisti: Andrea Crociani (2005), Davide Cascio (2007) e Matteo Terzaghi e Marco Zürcher (2009).

In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue italiano inglese in cui verranno documentati tutti i lavori esposti. La pubblicazione sarà disponibile a partire da fine novembre 2011.

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Immagine: Pascal Schwaighofer, Atlas (Theatricum Orbis Terrarum), 2009-2010, Tecnica mista su atlante storico

Inaugurazione: venerdì 28 ottobre 2011, ore 18.30

Museo Cantonale d'Arte
Via Canova 10/6900 Lugano
Orari: Martedì 14–17
Mercoledì–Domenica, Lunedì di Pasqua e Pentecoste 10–17
Lunedì, 24, 25 e 31 dicembre, 1. gennaio chiuso
Biglietti: Collezione Fr. 7.- / € 5
Esposizioni Fr. 10.- / € 7
Riduzioni (AVS, Studenti, Gruppi):
Collezione Fr. 5.- / € 3
Esposizioni Fr. 7.- / € 5

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