Studio Iroko
Milano
Via Voghera, 11/b
02 9381493 FAX
WEB
Straniamento
dal 26/10/2011 al 4/11/2011
10.30-13 e 15.30-19.30

Segnalato da

Studio Iroko



approfondimenti

Daniel Buso



 
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26/10/2011

Straniamento

Studio Iroko, Milano

In esposizione manufatti plastici, materici e narrativi capaci di interpretare i versi di Friedrich Holderlin.


comunicato stampa

a cura di Daniel Buso

L'arte nasce sempre da un'esperienza di trascendimento. L'arte in quanto pura visione, pura forma, pura esperienza rasenta la paradossalità. È inquietante pensare all'esperienza creativa come ad un qualcosa di essenziale e privato di connotazioni o attributi particolari. L'arte è infatti spleen vitale, compromissione di senso, contraddizione insanabile di opposti apparentemente conciliati: essa è con-fusione nel mondo. L'artista infatti, pur partendo dal mero dato percettivo o intellettivo, si trova a fare i conti con la caoticità connaturata al divenire delle cose; egli si apre voracemente alla potenza della mondanità e sussume su di sé il peso dell'insensatezza del pensiero negativo del nulla. L'estremo pericolo che vive la personalità creativa conduce tortuosamente alla realizzazione di ciò che è originale.

Ovviamente, con quest'ultimo termine non si intende l'effimera novità o il principio di tutte le cose; ma, in termini di ''ripetizione differente'', una trasposizione di cose familiari in vesti e contesti inusuali capaci di conferire loro un senso ed una pregnanza emozionale inaudita.

Questa trasfigurazione incessante delle cose in qualcos'altro, che pure ne conserva le tracce, è forse uno dei compiti più alti che tocca all'arte. Antidoto esclusivo al trionfo del banale e alla obnubilazione delle coscienze cui conducono simultaneamente le vie perverse dell'arte metalinguistica e della rappresentazione oggettiva della realtà. Contro il simulacro virtuale dell'iper-realtà convenzionale e dell'inumano gioco concettuale, opponiamo il simulacro concreto dell'esperienza demiurgica e plasmatrice di mondi possibili: dominio esclusivo di un'arte re-immersa nella storia.

Nuovi talenti internazionali sono chiamati nel milanese "Studio Iroko'' ad un arduo compito. L'esposizione di manufatti plastici, materici e narrativi capaci di suffragare le parole illuminanti del primo poeta moderno consapevole di tale necessità: Friedrich Hölderlin. Parafrasando, diremmo: “Was bleibet aber, stiften die Künstler, künstlerisch wohnet, der Mensch auf dieser Erde'' [Ciò che permane, lo fondano gli artisti, artisticamente vive l'uomo su questa terra]

Inaugurazione: giovedì 27 ottobre 2011, alle ore 18:30

Studio Iroko
Via Voghera 11b, Milano
Orari: 10,30 alle ore 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30
Ingresso libero

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