L'arteritivo
Napoli
via G. Ferrigni, 20
081 7641370
WEB
Fabio Massimo Caruso
dal 20/10/2011 al 17/11/2011
dal lunedi al venerdi ore 16- 20

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Fabio Massimo Caruso



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Fabio Massimo Caruso



 
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20/10/2011

Fabio Massimo Caruso

L'arteritivo, Napoli

GiocoFuori. Un'opera composta di 35 tele nella quale i visitatori possono addentrarsi nella sua combinazione, farne parte, diventarne protagonisti, mescolarne le parti.


comunicato stampa

GiocoFuori è un progetto di Fabio Massimo Caruso e Francesca Maione con la partecipazione di Annalisa Caputo.

GiocoFuori è la sorprendente personale di Fabio Massimo Caruso che verrà rappresentata a “L'ARTERITIVO” - Napoli da venerdì 21 ottobre a venerdì 18 novembre 2011. GIoCofUoRI è anche un’opera ed è composta di 35 tele di cm 24 x 18, i visitatori possono addentrarsi nella sua combinazione, farne parte, diventarne protagonisti, e in piena libertà espressiva “mescolare le carte” (i piccoli dipinti), come in un gioco che scombina tutto e poi riporta all’ordine desiderato. Le tele sono allestite in un apposito tabellone, che permette ai visitatori di manovrarle con fluidità e poter creare nuove formazioni.

Gli ospiti poi seguendo un libero percorso all’interno dello spazio espositivo potranno entrare in dialogo con 25 opere di grandi, medie e piccole dimensioni che confabulano tra loro allestite sulle pareti de L'ARTERITIVO, partecipando così al misterioso colloquio. Oppure trasferirsi in un’altra stanza e “visitare” l’installazione, percorrerne l’andatura che si materializza dalla parete, si posiziona sul pavimento a diversi livelli e spostarne gli elementi della composizione perché ognuno quando gioca fuori non deve avere limiti.

GIoCofUoRI nasce e si configura in un momento in cui lo scenario artistico pecca di coraggio, di idee, di contemporaneità e di qualità, proponendo i soliti schemi convenzionali, ritualità che frenano le scosse, l’elettricità, le vibrazioni che è in grado di dare l’arte quando è spinta da impulsi autentici.

La mostra inaugurerà a Napoli venerdì 21 ottobre 2011, avrà un percorso itinerante in diversi luoghi e spazi italiani e terminerà il suo percorso a Roma a novembre del 2012 nella prestigiosa sala espositiva della Biblioteca Angelica a due passi dal Pantheon.
Altre tappe significative della mostra si manifesteranno come avvenimenti di GIoCofUoRI a sorpresa, rispecchiando lo spirito della manifestazione, che segnerà in virtù delle sue note distintive e delle sue venature un inedito ed esaltante momento storico artistico.

Dal testo GIoCotra di Annalisa Caputo docente di Filosofia Università degli studi di Bari A. Moro: “Questo è un play: un giocare s-corniciato, posto ‘fuori’ di uno spazio delimitato; un giocare la cui logica si va a definire nel momento stesso in cui si gioca; un giocare, un creare, un mettersi in opera che modifica le proprie regole nel momento stesso in cui le crea. E perciò è un gioco-fuori, la cui struttura non è interna, ma esterna; non è fissata dall’opera, ma è ogni volta scomposta e ricomposta dalla libertà delle mani e degli occhi di chi ne fa esperienza. ”

Dal testo GIocafuori di Francesca Maione ideatrice e organizzatrice de l’Arteritivo: “Nei suoi lavori rinasce faticosamente, frutto di una composizione evolutiva, la misteriosa illusione che accarezza da sempre tutti noi: il gioco.Giocofuori, obbliga a nascere ed a vivere. Giocofuori è il controllo delle forze esterne ed ineluttabili…un mondo fragilmente fantasioso ma al tempo stesso contenente nella sua forza l’esigenza prenatale che spinge verso la luce di un’esistenza nuova.”

Dal testo Io GIocofuori di Fabio Massimo Caruso: “Giocofuori perché l’arte quella buona, quella che ha la fragranza del pane appena sfornato quando si muove trasporta solo leggerezza sollevandosi dalla pesantezza del mondo. Per la scarsa agilità propositiva, l’inerzia, l’opacità generale, l’assenza di contemporaneità non c’è posto nelle valigie. Sono d’ostacolo! Giocofuori è una trasferta in un campo dove le porte sono senza rete e quando ci tiri la palla che azzecchi un tiro fatto bene si perde nell’infinito spazio della fantasia. E tutti guardano perché da felicità…è davvero un’opera riuscita!”

Patrocinio culturale: Ordine degli Architetti di Napoli
Con il contributo di: Ceramiche Appia Nuova S.p.A., Ecogiochiamo, CMDesign
Team di progetto: Alessandro Narciso - NPmagazine, Michelangelo Jossa - MFL Comunicazione, Antonella Mari - Tata Cooking, Flavia Ricchi - Stamperia Digitale, Isabella Giannuzzi Savelli – Arteritivo, Irene Calzolari – Arcus, Chiara Serri - CSArt .

Inaugurazione 21 ottobre ore 18

L'arteritivo
via G. Ferrigni, 20 - Napoli
dal lunedi al venerdi ore 16- 20

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Alberto Guerrera
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