Galleria RBfineart di Riccardo Redaelli
Natural Forms. Gli artisti portano avanti una ricerca partendo dall'osservazione della natura: il primo concentrandosi sull'intenzione di comunicare il sentimento di stupore attraverso la fotografia, il secondo nelle sue ceramiche cerca di catturare il mutare ed evolvere naturale.
Dal 20 ottobre al 18 novembre 2011 la galleria RBcontemporary, specializzata in
fotografia e ceramica contemporanea, ospiterà per la prima volta in Foro Buonaparte 46 a
Milano, la mostra NATURAL FORMS con fotografie di Gianluca Maver e sculture di Zsolt
Jozsef Simon.
Entrambi i giovani artisti portano avanti una ricerca già affermata e sviluppata partendo
dall’osservazione della natura: il primo concentrandosi sull’intenzione di comunicare il
sentimento di stupore e incanto che prova, il secondo cercando di catturare e preservare il
continuo mutare ed evolvere naturale.
Gianluca Maver, fotografo italiano, presenta una serie di scatti, dal titoto Web_2010, in cui
ritrae anche in grandi formati delle ragnatele, decontestualizzandole dagli sfondi bianchissimi.
Il soggetto perdendo la riconoscibilità, si fa segno grafico, il bianco e nero essenziale trasmette
efficacemente la levità e la fragilità delle ragnatele.
Ritroviamo la stessa fragilità nelle ceramiche di Zsolt Jozsef Simon, artista e ceramista
ungherese le cui sculture sfidano la gravità con le loro appendici spigolose e sottilissime.
Evocano petali, fiori, conchiglie, forme naturali ma non ritraggono nulla di questo: sono
l’esternazione del movimento, la metamorfosi continua della natura convogliata all’interno
della ceramica.
Nelle opere di entrambi il colore dominante è il bianco poiché permette di cogliere
l’essenzialità delle cose, lasciando che sia la forma a dominare e definirsi.
Le arcuate e aeree ragnatele di Maver interagiscono con lo spazio invadendolo e
coinvolgendo lo spettatore in un’atmosfera d’incanto e stupore che porta ad osservare ogni
dettaglio, ogni particolare di una realtà così familiare ma allo stesso tempo sconosciuta. Lo
stesso spazio che interessa Simon: spazio in cui muoversi e spazio che penetra fin dentro le
sue acrobatiche sculture. Interessante come i tentacoli appuntiti e quasi impalpabili invitino ad
avvicinarsi all’opera facendo così scoprire interni levigati e morbidi. Se si osservasse Simon
scolpire lo si sorprenderebbe quasi danzare e manipolare la ceramica aiutandola a trovare la
sua forma e facendole superare il proprio limite statico.
In questa mostra fotografie e sculture si compenetrano invitando a una riflessione sulla
natura che stupisce e incanta imponendo con delicatezza la loro presenza.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 ottobre al 18 novembre.
Inaugurazione: martedì 20 ottobre dalle 18.00 alle 21.00
RBfineart di Riccardo Redaelli & C. s.n.c.
Foro Buonaparte 46, Milano
Orari dal lunedì al sabato, 10-12.30 / 14-19
Ingresso libero