La materia svela il sentimento. La mostra propone alcune sculture in terra cotta che riproducono la figura umana e la sua gestualita'.
a cura di Giampietro Guiotto
"La visualizzazione della bellezza femminile prende corpo nell’aderenza al vero e nella riconoscibilità della scultura, che
vuole essere dato reale e simbolico. Si entra, così, nel teatro immobile dell’artista, nel quale compaiono figure umane cariche di
femminilità e dolcezza, di poesia e magia gestuale. Nella manipolazione e nel riplasmo con la terracotta, morbida da plasmare e
dolce da accarezzare, sembra quasi che Giuseppina Fontana voglia prelevare l’energia che genera l’universo, per generare inusitate forme umane.
L’artista teatralizza, così, figure dalla vocazione sentimentale e romantica, fanciulle minute, quasi fragili, tanto che la materia rugosa e le increspature della terracotta mimano la vulnerabilità e la possibile frantumazione. Nulla di levigato, compatto e perfetto: soltanto l’ingobbio, ossia il rivestimento formato da un velo di terra dai colori aciduli e ramati, protegge la materia argillosa e l’essenza delle forme.
Solo l’artista conosce la compattezza delle sue figure, le loro emozioni private e la loro
intimità. E, tuttavia, la scultura narra il mondo interiore, nel quale sgorgano affetti familiari, indagati ed espressi con solidità
leggera e gestualità affettuosa e spontanea. Realtà e simbolo, narrazione personale e invenzione approdano, così, a figurazioni
classicistiche ed essenziali, che rivendicano la dimensione universale, eterna e intimista della figura femminile quale scrigno
universale degli affetti e della rigenerazione del mondo. Infine, la donna rappresenta qui il prendersi cura dell’altro e del mondo
stesso.
La scultura si propone, dunque, come visualizzazione espressiva del mondo degli intimi affetti, quotidiani ma eterni e senza tempo, e
portatrice di bellezza, che accoglie in sé, discretamente e misuratamente, il difficile senso del divino. Classicità e modernità si incontrano, coniugando elementi riconoscibili e reminiscenze auliche con il sentimento del quotidiano."
Giampietro Guiotto
Inaugurazione sabato 22 ottobre alle ore 18
Associazione Artisti Bresciani - A.A.B.
vicolo delle Stelle 4, Brescia
aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 16,00 alle ore 19,30
Ingresso libero