Il racconto dinamico. Appunti sull'autoritratto. L'artista parla del suo lavoro fotografico
Il racconto dinamico. Appunti sull'autoritratto. L'artista parla del suo lavoro fotografico, introduce Anita Tania Giuga, interviene Stefano Ferrari. Matilde Montanari, nata a Bologna nel 1979, si rivela al pubblico presentando nel 2000, a Trebnitz (Berlino), il suo lavoro Effetti collaterali, opera riproposta l'anno seguente a Verona. Il suo lavoro indaga i rapporti esistenti fra l'ambiente e gli accadimenti privati; la stretta connessione che lega il privato al comune disagio frutto di relazioni sociali sempre piu' rarefatte e invasive, potenzialmente pericolose. Compie uno studio sistematico sulla normalita' del quotidiano e la possibilita' di agire sulla realta' fino a giungere alla messa in scena di atmosfere oniriche e sognanti, la ricostruzione di dimensioni magiche e surreali, libere e senza tempo. Elementi fondamentali di questi racconti sono i colori e le forme che li delineano, partendo dal punto di vista volitivo e prospettico dell'autoritratto.