Ordine degli Architetti
Genova
piazza San Matteo, 18
010 2473272
WEB
Davide Dall'Osso
dal 20/10/2008 al 20/11/2008
10.30-17
010 2514448

Segnalato da

ArtreGallery



approfondimenti

Davide Dall'Osso



 
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20/10/2008

Davide Dall'Osso

Ordine degli Architetti, Genova

Una installazione dell'artista proposta da ArtreGallery di Bruna Solinas. "Arte come traccia emotiva-emozionale per generare rivoluzioni. Arte come messaggio subliminare che non propina 'istruzioni per l'uso'.(...) Le sculture sono le parole del testo" D. Dall'Osso


comunicato stampa

Da Martedi’ 21 Ottobre 08 all’Ordine degli Architetti di Genova in Piazza San Matteo – Chiostro (0102473272) una installazione dell’Artista milanese Davide Dall’Osso proposta da ArtreGallery di Bruna Solinas a margine della Mostra “Duende” in corso di svolgimento nella Galleria d’Arte di Piazza delle Vigne. L’installazione è a disposizione delle visite del puibblico dalle 10.30 alle 17.00 oppure su richiesta alla Galleria allo 010/2514448

La Poetica di Davide dall’Osso.

Realizzare un’installazione è come scrivere una drammaturgia e realizzarne lo spettacolo.
Le sculture sono le parole del testo, le intenzioni e gli attori stessi con le loro emozioni.
La rappresentazione avviene nello spazio del luogo fisico e in quello emozionale dello spettatore-fruitore che, come in uno spettacolo itinerante, “viene invitato” ad osservare e ad attraversare lo spazio performativo, divenendone in parte, parte attiva. Il teatro al quale mi sento più legato è quello fortemente emozionale della Societas, della Fura, dei Magazzini, quello di Punzo, di Manfredini, di Bernardinis, di Salmon e della Bausch nella danza.
Ritengo naturale che l'Arte debba essere emozionale-emotiva. Arte come traccia emotiva-emozionale per generare rivoluzioni. Arte come messaggio subliminare che non propina “istruzioni per l'uso”. Arte di massa e massificata che inocula il germe mutogeno. Generare questa Arte è il mio scopo.

Curriculum di Davide Dall’Osso.

Davide Dall'Osso si è diplomato come attore di prosa alla civica scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 1995. Appena diplomato crea, con alcuni colleghi (danzatori, attori, drammaturghi), l'associazione interdisciplinare delle arti A.I.D.A., con la quale lavorerà al “progetto teatro” con i giovani detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano, costruendo assieme ad essi un linguaggio fatto di forte fisicità e ritmo. Nel contempo, con la stessa associazione inizia la ricerca sui documenti degli atti del processo sulla strage di Bologna, al quale collaborerà l'Associazione parenti vittime delle stragi e che durerà due anni.
Come attore di prosa predilige la sperimentazione, la contaminazione tra le arti, ed è stato il lavoro sulle grandi installazioni rappresentato in Europa, negli spettacoli itineranti di Enrique Vargas a stimolare la sua ricerca sulla “materia”. Incomincia così un intenso periodo di “ricerca
e negazione” che lo porta per 3 mesi nel ashram di Osho a Puna in India e lo vede lavorare con Luca Ronconi, Alfredo Arias, Piero Maccarinelli, Mauro Avogadro, mentre comincia a sperimentare gli accorpamenti dei materiali metallici nelle soluzioni acido cristalline ed a realizzare le prime opere e le prime mostre.
Oggi la ricerca di Dall'Osso verte sulla realizzazione di installazioni contaminate da performances di danza teatro e rituale. Le sue sculture, raffigurano l'essere umano seriale, smarrito, ridefinito ma anche gli arbori di quella che sarà la sua nuova nascita. La fusione dei policarbonati, con cui attualmente realizza le sue sculture permette all'artista di realizzare opere sospese
di grandi dimensioni e leggerezza con trasparenze che rimandano al ghiaccio e al vetro fuso.

Ordine degli Architetti di Genova
piazza San Matteo, 18
dalle ore 10.30 alle 17

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