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24/10/2007

A.A.Rucci

AR / Contemporary Gallery, Milano

Sugar Ache

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“I quadri sono come amanti che anelano di sentirsi desiderati, adorati e ammirati; piacere soltanto sarebbe una tragedia.” A.A.Rucci

Sentito per caso a un recente mostra: “Rucci ha trovato modo di dipingere se stesso insieme ad amori passati, presenti e futuri, evitando il sentimentalismo eccessivo, compito certamente non facile.”

AR Gallery è orgogliosa di presentare Sugar Ache, la mostra dei nuovi lavori di A.A.Rucci.
Sugar Ache, seconda personale dell’artista all’interno di AR Gallery, è una composizione di ingredienti per il piacere:

Colori che vibrano come corde di una chitarra elettrica di blues, creando un’armonica struttura visiva, che contraddice le imprevedibili fantasie narrative derivanti dalla ricerca di amore e comprensione. Il ritmo ottico esplorativo, l’avvicendarsi fra astrazione e figurativo, ricordano più il dramma mitteleuropeo che il design scandinavo o la cultura automobilistica americana.

Concentrando la complessità e l’emozione di una performance dal vivo in una singola immagine, Rucci offre allo spettatore una mini-epopea, che prende gradatamente forma, ravvivata dal tocco delle nostre esperienze personali. Mentre i dipinti solleticano il nostro senso di identificazione, per poi essere interamente divorati dalla memoria, la piacevole sensazione di tragico ottimismo ci comunica un senso di calore.

I signifiers architettonici riduttivi e persino la striscia verticale in ogni sua manifestazione rappresentano uno spazio immediato, tangibile, fisico, laddove le righe orizzontali illustrano uno spazio distante, futuro o atmosferico, l’orizzonte. In ogni caso, si tratta di spazi psicologici atti a celebrare la bellezza della sofferenza, nonché la gioia e la verità della nostra esistenza.

Gli ingredienti per il piacere sono ben più di un enigma della felicità avvolto in un bouquet manieristico; Rucci edifica un mondo che svela e celebra la bellezza in tutti noi. Accettarci o meno è solo una nostra scelta.

A.A. Rucci è nato a Oberammergau, in Baviera, Germania. Dopo aver studiato Storia dell’Arte all’Università della Florida e all’Università di Cambridge, Inghilterra, ha lavorato come archeologo in Austria, prima di dedicarsi alla pittura a tempo pieno nel 2000. Dal 2006, l’artista vive a Brooklyn, New York. I suoi lavori sono stati protagonisti di innumerevoli mostre personali e collettive all’interno di gallerie e musei. Le ultime personali sono state esposte presso l’Ambrosino Gallery di Miami (2007, 2004, 2003), la Barbara Davis Gallery di Houston (2006) e la Mixed Greens Gallery di New York (2007 e 2005).

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''The paintings are like lovers that have a need to be desired, cherished and admired; to merely be liked would be a tragedy.'' -A.A. Rucci

Overheard at a recent exhibition: ''Rucci has found a way to paint himself with past, current and future lovers without being overly sentimental, that's certainly not an easy thing to do.''

AR Contemporary is pleased to announce “Sugar Ache”, an exhibition of new paintings by A.A. Rucci. This, his second solo exhibition at the gallery, is composed with the ingredients for pleasure:

The colors vibrate like the strings of an electric blues guitar, creating a visual harmonic structure contradicting the unpredictable narrative fictions that arise from a search for love and understanding. These rhythmic optical explorations, the shifts between abstraction & figuration, are more central European drama than Scandinavian design or American car culture.

By condensing the complexity and emotion of a live performance into a single image, Rucci serves the viewer a mini epic, one which becomes complete as it is spiced by the our personal experiences. As the paintings tickle our sense of recognition and are devoured into our memory, a pleasurable taste of tragic optimism offers us warmth.

The reductive architectural signifiers and even the vertical stripe in all its manifestations represent an immediate, tangible, physical space, whereas the horizontal stripes illustrate a distant, future or atmospheric space, the horizon. In either case, they are psychological spaces that celebrate the beauty of the suffering, joy and truth of our existence.

The ingredients for pleasure are more than a riddle for happiness wrapped in a Mannerist bouquet, Rucci constructs a world that reveals and celebrates the Beauty in us all, it is up to us to embrace ourselves.

A.A. Rucci was born in Oberammergau, Bavaria, Germany. After studying Art History at the University of Florida and Cambridge University, England, he worked as an archaeologist in Austria before becoming a full-time painter in 2000. Since 2006, A.A. Rucci lives in Brooklyn, NY. His work has been the subject of numerous solo and group gallery and museum exhibitions. His most recent solo gallery exhibitions include Ambrosino Gallery, Miami (2007, 2004, 2003), Barbara Davis Gallery, Houston (2006) and Mixed Greens Gallery, NYC (2007 & 2005).

Inaugurazione ore 19

AR / Contemporary Gallery
Via A. Vespucci 5 - Milano
Ingresso libero

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