Teatrino di Villa Gonzaga
Olgiate Olona (VA)
via L. Greppi, 4
0331 640369 FAX 0331 640369

Suono e segno
dal 30/4/2006 al 14/5/2006
Mar. - Ven. 15.30-19, Sab. - Dom. 10-12 e 15,30-19

Segnalato da

Lucy D'Orazio




 
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30/4/2006

Suono e segno

Teatrino di Villa Gonzaga, Olgiate Olona (VA)

Omaggio a C. Ives e G. Scelsi. Ritmi, armonie o dissonanze, ripetizioni differenti: gesti articolati come sinfonie, suoni come segni, colori come note. Franco Bianchetti, Paolo Baratella, Sergio Dangelo, Domenico D'Oora, Armando Fettolini, Gaetano Orazio, Giancarlo Ossola, Mimmo Rotella, Samuela Segato, Hsiao Chin, rappresentanti di diverse generazioni e percorsi creativi molto differenti.


comunicato stampa

Artisti contemporanei Omaggio a C. Ives e G. Scelsi

Suono e segno, conosciamo quanto gli artisti abbiano indagato e sperimentato possibili rapporti e corrispondenze tra l’arte visiva e il suono: esemplari sono le scansioni cromatiche, risalenti agli albori del secolo scorso, attuate da Frantisek Kupka, o quelle piu' recenti di un Luigi Veronesi.

Tali esperienze, nonostante una forte carica utopistica che desidererebbe vi sia per esse un fondamento di tipo oggettivo e scientifico, e pertanto riproducibili e divulgabili, attestano bensi', in modo evidente, che siffatte relazioni sono di volta in volta sempre differenti, legate ad ogni singola visione della realta' e al modo d’intendere il procedere dell’esistenza singola e collettiva degli individui, e percio' esse risultano essere strettamente afferenti all’individuale sensibilita', ad una sfera piu' prossima all’interpretazione estetica e poetica anziche' all’indagine scientifica.

Suono e Segno, terzo momento, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, torna presso il Teatrino di Villa Gonzaga del Comune di Olgiate Olona, una manifestazione che gia' in passato ha offerto preziosi momenti di riflessione per un felice quanto non scontato e appacificato rapporto; forse un rapporto diretto in alcuni casi non e' stato neppure cercato; non per questo e' detto che esso non esista, che non sia sotteso, cosi' continuo e diffuso da risultare permeante, costantemente implicito in quella correlazione unitaria e totale che e' la creazione artistica - visiva o sonora che sia - e che non accompagni ogni singolo istante dell’essere artista visivo o musicale, ogni attimo del fluire scandito da ritmi, armonie o dissonanze, ripetizioni differenti e complessita': gesti articolati come sinfonie, suoni come segni, colori come note come azioni come fatti come amore e dolore, vita e morte.

Acquisita una certa angolazione interpretativa, e' la realta' che risulta essere una creazione estetica, piuttosto che il suo impervio e ostico contrario della ricerca ostinata di costitutive, improbabili coincidenze semantiche. E’ piu' reale una musicalita' dell’opera che una sua parentela con la musica, come la musica puo' interpretare ben meglio l’opera d’arte senza conoscerla piuttosto che essere sottomessa ad una qualche forma di forzosa corrispondenza con essa. Va da se' che Charles Ives e Giacinto Scelsi, grandissimi maestri di un’epoca suo malgrado, mai hanno conosciuto gli artisti o le opere che sono presenti in questa manifestazione e mostra collettiva, ma la loro musica e' sorella anche di queste opere: nel trascorrere dei giorni, nell’avvicendarsi di entusiasmi e speranze, ideali e sconfitte, di poesia, esse sono un tuttuno, un unico grande esistere, un’unica armonia e contraddizione.

Gli artisti contemporanei Franco Bianchetti, Paolo Baratella, Sergio Dangelo, Domenico D’Oora, Armando Fettolini, Gaetano Orazio, Giancarlo Ossola, Mimmo Rotella, Samuela Segato, Hsiao Chin rappresentanti di diverse generazioni e percorsi creativi, molto differenti per esperienze, orientamento e modalita' espressive, con le loro opere testimoniano l’incedere dell’esperienza estetica, dell’arte nel mondo contemporaneo, della sua indissolubile attinenza con le altre arti, della irrinunciabile necessita' della pittura e della musica per l’esistenza, dell’ineluttabilita' per la bellezza, la poesia, la musica e l’arte, di coesistere nella coscienza, nell’incessante, conflittuale e euritmico, scorrere del movimento delle cose del nostro mondo, cosi' come lo conosciamo, lo accettiamo o come, forse illusoriamente, desidereremmo che fosse.

Suono e Segno, musica e arte? Un primario quesito, una vera incognita, un istante di tensione ma una necessita', una possibilita' di rilevamento e misurazione trovando un legittimo punto di equilibrio, per una volta senza l’inesorabile scoperta del dolore.

Dal 1 al 15 maggio artisti contemporanei, testo critico Domenico D’Oora, introduzione al concerto M.o Walter Prati.

Teatrino di Villa Gonzaga
Via L. Greppi, 4 - Olgiate Olona (VA)

Orari: Mar. - Ven. 15.30/19.00, Sab. - Dom. 10.00/12.00, - 15,30/19.00.
Sabato 6 maggio ore 21.00, M.o Davide Galli, concerto per pianoforte, musiche di Charles Ives (1874-1954), Giacinto Scelsi (1905-1988), ingresso libero.

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